Recentemente, Apple ha annunciato un importante adeguamento, cioè tutte le applicazioni iOS devono avere un accordo di protezione della privacy dell'utente e proibire al software mobile di ottenere autorizzazioni e dati irrilevanti, al fine di massimizzare la protezione degli interessi degli utenti.
In precedenza, Facebook era esposto a raccogliere una grande quantità di dati personali dell'utente, e ha anche utilizzato questi dati per attività commerciali, causando la rabbia dell'utente, e Apple ha affermato di difendere con fermezza la privacy personale dell'utente e di non raccogliere dati personali dell'utente.
In questo annuncio, Apple ha dichiarato che a partire dal 3 ottobre di quest'anno, tutti i nuovi software e le versioni aggiornate inviate all'Apple Software Store e TestFlight (servizio di test del software di telefonia mobile di Apple) devono avere un accordo completo sulla protezione della privacy dell'utente.
Apple ha anche sottolineato che la protezione della privacy degli utenti è una priorità assoluta per l'ecosistema applicativo di Apple: gli sviluppatori devono essere cauti nei loro dati personali per assicurarsi che rispettino le buone pratiche sulla privacy e agli sviluppatori di software non è consentito modificare i protocolli di privacy degli utenti. Il contenuto può essere regolato solo quando la versione del software viene aggiornata.
Per Apple, i loro profitti si basano principalmente sui profitti dell'hardware, non fanno affidamento sulla pubblicità online per ottenere reddito e, naturalmente, non raccolgono i dati degli utenti inviati agli inserzionisti.