Secondo un rapporto scritto presentato al parlamento dal Ministro dello Stato del Commercio e dell'Industria dell'India, Chowdhury, l'India ha autorizzato 13.045 brevetti nel 2017, il doppio rispetto al 2015. Il numero nel 2016 è di 9.847.
Secondo i rapporti, ci sono molte ragioni per l'aumento del numero di domande di brevetto, una delle quali è l'aumento del numero di nuove imprese.Il numero di nuove startup in India è aumentato di circa 12 volte nel 2017, e la "National Intellectual Property Policy" lanciata dal governo nel 2016 (IPR) Crea anche un buon ambiente per questo scopo: la politica mira ad accelerare il sistema semplificando le procedure e migliorando la consapevolezza dei brevetti e riducendo i tempi medi di elaborazione delle applicazioni IP da cinque anni a un anno e mezzo.
Il rapporto afferma che si tratta di un enorme cambiamento rispetto alle norme povere dell'India in materia di protezione della proprietà intellettuale in passato: infatti, a causa della carenza di personale, il governo indiano ha ancora migliaia di domande di brevetto in attesa di revisione.