Guerra commerciale sino-americana | Taiwan è diventata la seconda area più colpita

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è iniziata il 6. Oltre agli Stati Uniti e alla stessa Cina, poiché la catena del valore globale è ora strettamente integrata, anche altri paesi e mercati che forniscono materie prime e processi intermedi ne soffrono Patek Asset Management Corporation (Pictet) Secondo i dati sulla partecipazione alla catena del valore globale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), sono elencate le dieci aree più colpite durante questa guerra commerciale, di cui Taiwan è al secondo posto e il grado di creazione è secondo solo al Lussemburgo.

Nel complesso, la caratteristica comune di questi paesi o regioni è che essi sono per lo più di piccole dimensioni: la domanda interna non è sufficiente a sostenere la crescita economica, quindi dipende maggiormente dalle esportazioni, quindi il mercato internazionale sta oscillando leggermente, specialmente negli Stati Uniti e in Cina. Hanno un impatto importante su questi paesi.

1. Partecipazione lussemburghese: 70,8%

Le principali industrie del Lussemburgo includono banche, servizi di informazione, acciaio, ecc. Il prodotto interno lordo pro capite (PIL) è il secondo più alto del mondo, ma è fortemente dipendente dal commercio e quindi il più alto rischio nella guerra commerciale.

2. Partecipazione di Taiwan: 67,6%

La capitale e la tecnologia di Taiwan sono intensi, con importanti esportazioni tra cui semiconduttori, computer e plastica, componenti elettronici e chip di semiconduttori che rappresentano il 40% delle esportazioni.

3. Partecipazione della Slovacchia: 67,3%

Il settore dei servizi della Slovacchia, l'industria pesante e la forza agricola sono forti: il commercio estero sta crescendo rapidamente di anno in anno, ma dopo l'inizio della guerra commerciale, la dinamica di crescita potrebbe essere disattivata.

4. Partecipazione in Ungheria: 65,1%

L'agricoltura ungherese, l'industria automobilistica, l'informatica (IT), l'elettronica e i prodotti chimici sono industrie chiave, anche orientate all'esportazione.

5. Partecipazione della Repubblica ceca: 64,7%

I principali partner commerciali della Repubblica ceca sono la Germania e altri paesi dell'UE, ma la sua ingegneria high-tech è anche inseparabile dalla catena del valore globale.

6. Partecipazione della Corea del Sud: 62,1%

La Corea del Sud è una delle economie tecnologicamente più avanzate al mondo, con motori, automobili, acciaio e navi vendute all'estero, mentre la Cina è il suo più grande partner commerciale.

7. Partecipazione di Singapore: 61,6%

Singapore è sempre stata considerata uno dei mercati più aperti: le esportazioni dipendono da apparecchiature elettroniche, prodotti chimici e servizi finanziari, mentre il commercio bilaterale con la Cina supera i 100 miliardi di dollari l'anno.

8. Partecipazione della Malaysia: 60,4%

La Cina è il principale partner commerciale della Malesia, mentre i principali prodotti di esportazione della Malesia comprendono stagno, gomma e olio di palma.

9. Partecipazione dell'Islanda: 59,3%

Il mercato in Islanda è tanto piccolo quanto facile da seguire sul mercato: i principali paesi esportatori sono l'Unione Europea, gli Stati Uniti e il Giappone.

10. Partecipazione dell'Irlanda: 59,2%

Le principali attività economiche dell'Irlanda sono i servizi high-tech e bancari, considerato da molti paesi il posto migliore per gli investimenti esteri diretti, ed è facile fluttuare con la situazione globale.

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