Il precedente ciclo di negoziati tra T-Mobile e Sprint è terminato a causa delle differenze di prezzo e dei problemi di controllo verificatisi a novembre dello scorso anno, mentre Softbank, che detiene l'80% delle azioni Sprint, e Deutsche Telekom, la società madre di T-Mobile, sono le due società. La fusione degli operatori delle telecomunicazioni degli Stati Uniti ha avuto luogo per mesi di trattative.
Secondo i media stranieri, dato che l'industria compete per espandere la propria gamma di prodotti 5G, la società combinata avrà oltre 127 milioni di abbonati e potrebbe rappresentare una concorrenza più minacciosa per l'operatore di punta Verizon e per la seconda più grande compagnia aerea AT & T.
Già nel 2014, Softbank prevedeva di fondere Sprint con T-Mobile negli Stati Uniti, ma era contraria dalle autorità di regolamentazione statunitensi e nel 2012 Softbank ha acquisito Sprint.