Negli ultimi anni, la Cina spera di ottenere una trasformazione economica e di ridurre le industrie ad alta intensità energetica, risolvendo in tal modo il problema dell'eccessiva dipendenza dai combustibili fossili, consentendo così alla Cina di diventare gradualmente il leader mondiale nel settore dell'energia pulita.
L'Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE) ha detto che la Cina ha terzo al mondo di energia eolica, installato l'energia solare quarto di capacità, 10 grandi produttori di pannelli solari in tutto il mondo e 10 produttori di turbine eoliche, rispettivamente, sei e quattro in Cina. le vendite di auto elettriche in Cina più della somma degli altri paesi, tuttavia, a causa della enorme domanda cinese di energia, quindi l'effetto di questi sviluppi per l'energia rinnovabile prodotta rimane piccolo - energia da combustibili non fossili rappresenta ancora solo il 12 del totale di energia %. ma alla fine, se i cinesi continuano ad energia 'verde' o influenza politica amplierà il suo vantaggio geografico e in tre modi.
Innanzitutto, se il paese può produrre più energia, ridurrà la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili vulnerabili all'instabilità globale, in secondo luogo migliorerà anche il "soft power" cinese, chiaramente manifestato nell'accordo sul clima della Cina a Parigi. Nella parte finale, e forse la cosa più importante, lo sviluppo di tecnologie energetiche pulite, in particolare batterie e veicoli elettrici, consentirà alla Cina di rimanere all'avanguardia nella trasformazione energetica prima degli Stati Uniti e dell'Europa e di dare nuovo slancio alla crescita economica.
Finora, molti osservatori occidentali sono scettici circa lo sviluppo della Cina di tecnologie di energia rinnovabile. Da un lato, nel 2012, la Commissione europea aveva prodotti fotovoltaici cinesi esportati per lanciare inchieste sui dazi antidumping e compensativi. D'altra parte, la politica rinnovabili cinese devono essere migliorate, come la costruzione di grandi progetti in luoghi remoti, ma non ci sono linee elettriche di supporto. Alcuni esperti occidentali ritengono che la Cina un sistema normativo perfetto per promuovere una transizione graduale all'energia pulita.
Tuttavia, tali critiche potrebbero aver sottovalutato l'enorme entusiasmo che i cinesi hanno dedicato all'energia pulita, il loro entusiasmo per l'approvvigionamento energetico decentrato e la decarbonizzazione, fattori che porranno la Cina in una posizione tale da sviluppare le sue future tecnologie energetiche. La Cina sta inoltre migliorando costantemente il proprio sistema normativo: Sophie Lu, di Bloomberg New Energy Finance, ha affermato che circa un terzo dei 53GW di energia fotovoltaica aggiunti in Cina lo scorso anno appartiene all'energia solare distribuita, aumentando anche l'utilizzo di pannelli solari. Più enfasi è posta sul rafforzamento della cooperazione con altri paesi nel campo dell'energia pulita, che andrà anche a beneficio del mondo.
Per contro, alcuni esperti degli Stati Uniti temono che la scarsa attenzione da parte dell'amministrazione Trump alle energie rinnovabili possa rendere l'industria degli Stati Uniti in svantaggio rispetto alla Cina: gli studi della Deviserie Saha e Mark Muro dell'istituto Brookings mostrano che Il periodo di punta dei brevetti e degli investimenti in capitale di rischio per le tecnologie pulite negli Stati Uniti è recentemente passato. Ora, sempre più brevetti provengono da società straniere, in particolare da società cinesi.